CONNESSUS EUROPA
Le popolazioni “evolute” del terzo millennio, si distinguono dalle precedenti, per la nascita di quello che l’etno-antropolgo francese Marc Augé definisce “nonluoghi”: i Centri commerciali.
I Centri commerciali sono quegli spazi prodotti dalla cosiddetta società del supermodernismo che hanno la prerogativa di non possedere un’identità socio culturale. Spazi in cui moltitudini di individui s’incrociano senza entrare in relazione, uomini e donne spinti solo dal desiderio di consumare.
In questi epicentri del consumo, la relazione preponderante degli esseri umani è con l’avere, conseguentemente l’essere, cedendo il passo all’avere, fa assumere all’uomo una nuova identità, quella di “consumatore”.
Quindi, se la società in cui viviamo ci porta a trascorrere la maggior parte del nostro tempo libero in quei “nonluoghi”, la conseguenza inevitabile potrebbe essere un’asintomatica e irreversibile atrofizzazione del nostro Essere.
È vero che il genere umano ha bisogno di ambedue le cose, ma quando l’avere prende il sopravvento sull’Essere – la parte più importante per l’evoluzione umana, basata fondamentalmente sulla condivisione, lo scambio interculturale, l’amicizia e la relazione – di fatto si tende irrimediabilmente verso l’imbarbarimento. Per evitare questa involuzione, è necessario proporre delle convincenti alternative, Connessus vuole essere una queste.
Idea
Connessus Project è stato pensato con lo scopo di proporre un’antitesi del “nonluogo”, creando uno spazio dedicato, “Agorà Connessus”, in cui far incontrare e interagire il mondo della cultura e i cittadini, su tematiche importanti per l’essere umano e il pianeta in cui vive. Una piazza in cui ricostruire, insieme, il nostro Essere, attraverso la potente energia positiva che scaturisce dalle arti e delle scienze, in grado di generare quella scintilla necessaria a riavviare un nuovo processo di cambiamento.
Nell’era dei Social Network, i cosiddetti “nativi digitali” vivono nell’illusione della super-connessione, ma in realtà diventano sempre più soli. Capire questo concetto, fa comprendere meglio l’importanza di Connessus e la necessità di promuoverlo; perché questo modus vivendi può generare solo ignoranza, habitat ideale per la ghettizzazione e la conseguente proliferazione della violenza e del terrorismo.
A tale scopo, il programma Connessus, intende promuovere la comunicazione tra le diverse coscienze e scienze, “ispirando” la creatività di tutte persone coinvolte, fino al raggiungimento di una matura e profonda riabilitazione intellettuale.
Ma come? Sottoponendo i visitatori dell’Agorà Connessus ad un vero e proprio “shock culturale”, stimolando tutti i loro sensi attraverso la visione e l’ascolto del meglio della creatività umana. Cercando ispirazione dalla nostra storia passata, per costruire quella futura; partendo dal medioevo e, attraverso l’umanesimo, ricreare un nuovo rinascimento europeo. Far riaprire gli occhi su un capolavoro artistico; far vibrare lo spirito sulle note di Mozart; far battere il cuore con i sonetti di Shakespeare; provocare una sana vertigine con le meraviglie della natura. Tutto questo e molto di più sarà “confezionato” dai “creativi”che hanno aderito e che aderiranno al Programma Connessus.
Quindi, Connessus, attraverso diversi progetti tematici, vuole ricreare il clima più adatto alla rinascita di un movimento storico-culturale volto a far rifiorire la vita civile: il Rinascimento del Terzo Millennio.
L’obiettivo primario è quello di spostare lo sguardo e quindi l’attenzione dell’uomo, dal basso verso l’alto, dalla materia allo spirito, dalla Terra al Cielo.
Si tratta di un viaggio complesso, per il quale è necessario usare il veicolo più adatto e l’equipaggio più idoneo. Il veicolo è Connessus e l’equipaggio, naturalmente, è composto dagli artisti e dagli intellettuali che si connetteranno a questo stimolante progetto.
Questa è l’anima di Connessus, e il suo fulcro visivo, il centro dell’Agorà, è rappresentato dalla Neth, un’opera scultorea che si erge, come un faro/antenna, al centro di quella che diventa l’agorà Connessus. Una forma totemica che, come la punta di una lancia, indica con forza la giusta direzione.
Insieme!
“Le idee racchiuse in se stesse s’inaridiscono e si spengono. Solo se circolano e si mescolano, vivono, fanno vivere, si alimentano le une con le altre e contribuiscono alla vita comune, cioè alla cultura.” Gustavo Zagrebelsky
“Nulla nell’Universo può resistere all’ardore convergente d’un numero sufficientemente grande d’intelligenze raggruppate ed organizzate.” Pierre Teilhard De Chardin
“Senza unità, ciò che l’uno ha costruito sarà distrutto dall’‟altro” Francesco Maria della Croce Jordan
Movimento NethArs
Gli artisti sono tra quei “professionisti della comunicazione” che tendono a parlare all’anima delle persone. Ed è per questa ragione che Connessus, per comunicare i propri intenti, si rivolge a loro. Una schiera di creativi per tramettere un magnifico obiettivo, quello di restaurare la parte più nobile dell’essere umano: lo spirito. Ogni movimento artistico si riconosce in un nome e quello scelto per Connessus è: NerthArs l’arte di unire.
Come
Creando eventi culturali che vedranno impegnate, insieme alla scultura, tutte le arti visive, il cinema, la musica e la letteratura. Intorno a questa specie di “circo delle idee”, che “viaggerà” in ogni angolo della terra grazie alle Neth che germoglieranno per il mondo, si organizzerà una grande opera di marketing che servirà a far confluire le risorse necessarie alla realizzazione delle opere e delle missioni a cui sono dedicate.
Dove
Il Programma Connessus prevede che le Neth vengano erette nei cinque continenti: Europa, Africa, Asia, America e Australia. In modi e forme diverse, adattandosi alle esigenze locali, senza limitazione di spazi e luoghi.
Area Connessus
Il luogo adatto in cui creare l’area Connessus deve essere idoneo ad accogliere i visitatori che partecipano agli eventi. A tale scopo, nell’Agorà Connessus, devono esserci almeno i seguenti spazi dedicati: teatro/cinema, spazio eventi/convegni e area espositiva.
Al centro dell’Agorà* viene eretta la Neth e intorno ad essa si alternano momenti artistici coinvolgenti, mirati ad evidenziare, attraverso musiche e colori, il tema prescelto per la condivisione.
*Nella Grecia arcaica, l’Agorà era la piazza principale posta la centro della polis, luogo associato a santuari religiosi, destinato attività d’intrattenimento quali feste, giochi e rappresentazioni teatrali.
La struttura della Neth
La forma dell’opera deve privilegiare la verticalità. Un piramide oblunga, proiettata verso l’alto, con delle misure ben definite. Nei casi in cui le realtà economiche locali rendono difficile tale soluzione, viene lasciata libera scelta agli artisti di scegliere una soluzione alternativa che rispetti, in ogni caso, la proiezione verso il cielo. Può essere utilizzato anche un rudere o altro artifizio preesistente. La Neth, alla fine della manifestazione, resterà sul luogo, a testimoniare l’evento Connessus nel tempo.
L’aspetto eco-sostenibile della Neth
Ogni opera sarà alimentata da fonti energetiche rinnovabili che la rendono totalmente autonoma. Tale scelta è particolarmente importante sia da un punto di vista ecologico che pratico, poiché la rende adatta a qualunque tipo di territorio, anche dove non esiste nessun tipo di fonte energetica.
L’aspetto spirituale
La scultura, per sua natura, coinvolge fortemente lo spazio intorno ad essa. In una casa, in una chiesa o in una piazza, la sua presenza sposta sempre il centro visivo dello sguardo, poiché essa non ha una funzione strumentale, ma immaginifica. Non ha la capacità fisica di colpire come un martello o una spada, ma può essere un potente concentrato di emozioni e nel contempo, possedere la potenza di un fulmine che incide le coscienze.
Le Neth hanno la stessa funzione, ma il fatto di essere state liberate da tutti quei limiti umani legati al possesso e all’egocentrismo dell’uno, conferisce loro un impatto e un’incisività potente ed unica.
Abbiamo spiegato che Neth significa “ago”, l’ago che cuce, connette, unisce. Ma, a volte l’ago può anche curare.
La “malattia” più diffusa nella società contemporanea è la perdita della fiducia e se la parola nexus deriva da neth, fiducia deriva da fidere cioè “avere fede”. Le Neth, con la loro presenza, vogliono inoculare o meglio trasmettere una nuova fiducia, risvegliando nei cuori della gente l’interesse per i grandi valori, primo fra tutti l’Amore per il prossimo attraverso la condivisione. Connessus, per ritrovare un sano ottimismo, unica forza motrice in grado di sovvertire l’attuale visione negativa della vita per una nuova umanizzazione.
Condizione necessaria
L’essere umano, benché supponga anche processi evolutivi, comporta una novità non pienamente spiegabile dall’evoluzione di altri sistemi aperti. Ognuno di noi dispone in sé di un’identità personale in grado di entrare in dialogo con gli altri e con Dio stesso. La capacità di riflessione, il ragionamento, la creatività, l’interpretazione, l’elaborazione artistica ed altre capacità originali mostrano una singolarità che trascende l’ambito fisico e biologico. La novità qualitativa implicata dal sorgere di un essere personale all’interno dell’universo materiale presuppone un’azione diretta di Dio, una peculiare chiamata alla vita e alla relazione di un Tu a un altro tu. (Laudato si’, Papa Francesco)
La condizione necessaria senza la quale non può essere realizzato il Programma Connessus, è la piena comprensione del termine: “Condivisione”.
Condivisione come partecipazione comune ad un progetto, tensione d’insieme, essere d’accordo, esperienza che affratella anche se vissuta da punti di vista diversi – e perciò più ricca, fertile di discernimento e di emozione comunicativa.
La Condivisione, quindi è: la Condicio sine qua non di Connessus.
Struttura organizzativa
Il Progetto Connessus è promosso dall’Associazione Greenaccord, un’Associazione Culturale, d’ispirazione cristiana e senza fini di lucro, nata per stimolare l’impegno di tutti gli uomini e le donne di qualsiasi credo e confessione religiosa, sul tema della salvaguardia della natura.
Ideatori del Connessus Project:
- Giusy D’Arrigo, ispiratrice
- Giuseppe Rogolino, teorico.
Diritti d’autore
Il programma Connessus e il progetto NethArs sono tutelate:
- • in Italia dalla Legge 22 Aprile 1941, N. 633 -Protezione del Diritto d’Autore e di altri diritti connessi al suo esercizio.
- • Nel mondo, dall’Articolo 27 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948: “… Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.”
Perché Connessus
D’altronde, la gente ormai non sembra credere in un futuro felice, non confida ciecamente in un domani migliore a partire dalle attuali condizioni del mondo e dalle capacità tecniche. Prende coscienza che il progresso della scienza e della tecnica non equivale al progresso dell’umanità e della storia, e intravede che sono altre le strade fondamentali per un futuro felice. Ciononostante, neppure immagina di rinunciare alle possibilità che offre la tecnologia. L’umanità si è modificata profondamente e l’accumularsi di continue novità consacra una fugacità che ci trascina in superficie in un’unica direzione. Diventa difficile fermarci per recuperare la profondità della vita. Se l’architettura riflette lo spirito di un’epoca, le megastrutture e le case in serie esprimono lo spirito della tecnica globalizzata, in cui la permanente novità dei prodotti si unisce a una pesante noia. Non rassegniamoci a questo e non rinunciamo a farci domande sui fini e sul senso di ogni cosa. Diversamente, legittimeremo soltanto lo stato di fatto e avremo bisogno di più surrogati per sopportare il vuoto. (Laudato si’, Papa Francesco)